Con te non ho paura by Sara Rattaro

Con te non ho paura by Sara Rattaro

autore:Sara Rattaro [Rattaro, Sara]
La lingua: eng
Format: epub
pubblicato: 0101-01-01T00:00:00+00:00


Capitolo 11

Sara e Samu rientrarono nel loro alloggio. La donna teneva una mano sulla spalla del figlio osservando dubbiosa la ferita vicino all’occhio.

Una volta entrati in camera lo aiutò a spogliarsi e a mettersi a letto facendo attenzione a non urtare i cerotti.

«Mamma…»

«Dimmi?»

«Ma la storia che gli elefanti hanno una memoria prodigiosa è vera?»

«Certo che è vera…»

«Vuol dire che si ricordano tutto?»

Sara si sedette accanto a lui. «Una volta un elefante che aveva assistito alla morte di un membro della sua famiglia per mano di un bracconiere attaccò il villaggio in cui viveva quell’uomo.»

«È incredibile!»

«Diversi studi hanno dimostrato che la loro capacità di sopravvivere è proprio legata alla loro prodigiosa memoria» continuò Sara.

«Ma possono ricordare anche le persone?» chiese il ragazzo.

«Certo che sì. Un ricercatore, molto tempo fa, si prese cura di un cucciolo rimasto orfano. Lo accudì e dopo un po’ lo fece trasferire in America, in una riserva dove c’era una elefantessa che lo avrebbe adottato. Questo ricercatore rimase in Africa per altri dodici anni per continuare a studiare questi animali. Quando rientrò a casa, in America, andò a trovare il cucciolo che aveva salvato e che nel frattempo era diventato un giovane e forte elefante. E sai che cosa successe?»

Samu fece segno di no con la testa.

«Lui lo chiamò e l’animale gli corse incontro…»

«Dopo così tanto tempo? Quindi non c’è pericolo che dimentichino?»

«È molto difficile, soprattutto non scorderebbero mai chi ha fatto loro del male… sono in grado di riconoscere i nemici dalla voce.»

«Davvero? Dalla voce?» chiese Samu con grande stupore.

«Le femmine sono capaci di distinguere il richiamo di cento diversi individui. E possono farlo anche a tre chilometri di distanza! È qualcosa di straordinario, che non accade a nessun altro animale, nemmeno all’uomo.»

«Perché solo le femmine?»

«Perché hanno il compito di proteggere i piccoli. La capacità di avvertire il pericolo a così grande distanza è un vantaggio: in questo modo hanno il tempo di portare i cuccioli al sicuro o di disporsi in cerchio attorno a loro, per evitare che siano esposti ai nemici.»

«Mamma, Badù è femmina o maschio?»

«Femmina.»

Quindi avrà una buona memoria, pensò Samu coprendosi con il lenzuolo e appoggiando la testa sul cuscino. Ricordava di aver urlato a squarciagola, mentre i suoi compagni lanciavano i sassi, e si chiedeva se Badù avesse capito che voleva difenderla e non attaccarla.



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